Pregare non è facile.
La nostra preghiera, a tratti,
si fa arida, faticosa;
incapace di dire quanto abbiamo nel cuore;
soffocata dalla nostra stanchezza.
Talvolta però, la nostra preghiera è inadeguata
semplicemente,
perché non cura la “ bellezza”.
Prima parte (celebrativa):
entrare nel giorno del Risorto
RITO DELLA LUCE (Cfr. Gv 12, 46. 36)
Sol. Chi crede in me, non resta nelle tenebre dice il Signore
Tutti: Come la vera luce sono venuto al mondo.
Sol. Fin che ti brilla innanzi, credi alla luce.
Tutti: Come la vera luce sono venuto al mondo.
Tutti: Chi crede in me, non resta nelle tenebre dice il Signore.
Come la vera luce sono venuto al mondo.
INNO
Lett. 1 Mirabile giorno di Dio, – radioso di splendida luce!
Lett. 2 Il sangue di Cristo ha deterso – il mondo sommerso dal male.
Speranza e fiducia rivivono, – di gioia si illumina il volto:
e dopo il perdono al ladro – nessuno dovrà disperare!
Lett. 1 Un attimo solo di fede: – in gloria si muta la croce
ed entra gioioso nel regno – l’iniquo che supera i giusti!
Tutti: In cielo stupiscono gli angeli:
sul triste patibolo invoca,
si aggrappa al Signore morente
che vita in eterno gli dona.
Mistero di grazia ineffabile!
La carne di Cristo purifica
la carne impura dell’uomo
e toglie i peccati del mondo.
Lett. 1 È l’ora sublime del tempo:- incontra salvezza il colpevole,
l’amore sconfigge l’angoscia, – la morte è sorgente di vita.
Lett. 2 È vinta la morte crudele, – sconfitta dall’uomo che è Dio:
se muore la Vita di tutti, – di tutti rinasce la vita.
Tutti: Da morte saremo falciati, – ma, tutti, risorti vivremo;
e l’ultima nostra nemica – vedremo per sempre morire!
A te, o Signore risorto, – cantiamo la lode pasquale
col Padre e lo Spirito santo – nel regno di luce infinita. Amen.
RESPONSORIO
Voglio cantare al Signore finché ho vita, cantare al mio Dio. Alleluia.
A lui sia gradito il mio canto; la mia gioia è nel Signore. Alleluia.
ANNUNCIO DELLA RISURREZIONE
del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Luca (lc 24,13-36)
Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, 14 e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. 15 Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. 16 Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. 17 Ed egli disse loro: “Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?”. Si fermarono, col volto triste; 18 uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: “Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?”. 19 Domandò loro: “Che cosa?”. Gli risposero: “Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba 23 e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto”. 25 Disse loro: “Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! 26 Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?”. 27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
28 Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29 Ma essi insistettero: “Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto”. Egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. 32 Ed essi dissero l’un l’altro: “Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?”. 33 Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali dicevano: “Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!”. 35 Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Sac. Cristo Signore è risorto! Alleluia, alleluia!
Tutti: Rendiamo grazie a Dio! Alleluia, alleluia!
SALMELLO Cfr. Ap 2, 7; Sal 35 (36), 10
Così lo Spirito dice alle Chiese:
«Al vincitore darò da mangiare dell’albero della vita,
che sta nel paradiso di Dio». Alleluia.
In te è la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce,
che sta nel paradiso di Dio. Alleluia.
ORAZIONE
Donaci, o Padre, un animo lieto, e il mistero pasquale, celebrato con gioia, ci protegga sempre e ci salvi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
silenzio (riprendi mentalmente qualche parola fin qui pregata)
MAGNIFICAT
Coro: Magnificat, magnificat anima mea Dominum.
Magnificat, magnificat anima mea Dominum.
Sol: Esulta il mio Spirito, in Dio mio Salvatore, perché ha guardato all’umile sua serva: d’ora in poi le genti mi chiameranno beata.
Tutti: : Magnificat, magnificat …
Sol: Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo, Santo è il suo nome. La sua misericordia si dona per sempre a quelli che lo temono.
Tutti: : Magnificat, magnificat ..
Sol: Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi di cuore; ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato gli umili.
Tutti: : Magnificat, magnificat ..
Sol: Ha colmato di beni gli affamati, e i ricchi ha rimandato a mani vuote; ha soccorso Israele suo servo in ricordo della sua misericordia.
Tutti: : Magnificat, magnificat …
Sol: Come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per tutti i secoli. Amen.
Tutti: : Magnificat, magnificat …
Sosta: Sottofondo di musica
seconda parte (contemplativa):
pregare il Rosario
INTRODUZIONE
Lett. 1 Il Rosario, è una preghiera spiccatamente contemplativa.
Senza contemplazione, il Rosario è corpo senza anima,
e la sua recita rischia di divenire meccanica ripetizione di formule
fino a contraddire l’ammonimento di Gesù: “Quando pregate, non siate ciarlieri come i pagani, che credono di essere esauditi in ragione della loro loquacità” (Mt 6, 7).
Lett. 2 Per sua natura la recita del Rosario esige
un ritmo tranquillo e quasi un indugio pensoso,
che favorisca la meditazione dei misteri della vita del Signore,
visti attraverso il Cuore di Colei che al Signore fu più vicina ».
Lett. 2 La Corona della Beata Vergine Maria consta di vari elementi:
la contemplazione in comunione con Maria di una serie di misteri della salvezza,.
l’orazione del Signore, o Padre nostro, che per il suo immenso valore è alla base della preghiera cristiana e la nobilita nelle sue varie espressioni;
la successione litanica dell’Ave, Maria; essa costituisce l’ordito,
sul quale si sviluppa la contemplazione dei misteri.
Lett. 1 Quel «Rallegrati, Maria» si fa lode incessante a Cristo:
benedetto il frutto del tuo seno!”;
è rinnovo del più grande annuncio di salvezza:
“Ave piena di grazia, il Signore è con te”.
è l’ossequio a Maria fatto con le parole di Elisabetta,
a cui facciamo seguire la nostra supplica : Santa Maria.
Lett. 2 Gli ultimi elementi sono il «Gloria» che chiude la preghiera con la glorificazione di Dio, Uno e Trino e le litanie: insieme di lodi bibliche e spirituale alla Madre della Chiesa.
CANTO: Ave Maria
I MISTERI DELLA GIOIA
Lett. 1 I «misteri gaudiosi» sono caratterizzati
dalla gioia che irradia l’evento dell’Incarnazione.
All’esultanza dell’Annuncio segue la scena dell’incontro con Elisabetta, dove la voce stessa di Maria e la presenza di Cristo nel suo grembo fanno “sussultare di gioia” Giovanni.
Lett. 2 al centro, la scena di Betlemme, in cui la nascita del Bimbo divino, il Salvatore del mondo, è cantata dagli angeli e annunciata ai pastori proprio come “una grande gioia”.
Segue la presentazione al tempio, che mentre canta la gioia della salvezza con Simeone, anticipa il clima della Passione e l’episodio di Gesù dodicenne al tempio., gioioso e al contempo drammatico.
Tutti: Padre nostro
Meditazione:
Lett. : Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te…
Hai sentito, Maria, che bella notizia?
Adesso che il tuo orecchio ha udito questa lieta notizia,
fa’ che anche noi possiamo sentire da te
l’annuncio gioioso che desideriamo.
Stiamo aspettando anche noi, la tua risposta.
Pronuncia il tuo “sì” e noi saremo salvati dal tuo Figlio.
Rispondi presto, e dì la parola
che la terra e il cielo stanno aspettando.
Anche il re e Signore di tutti, desidera
che tu accolga questo suo dono:
attraverso di te ha deciso di salvare il mondo.
Gli sei piaciuta nel tuo silenzio pieno di timore e di rispetto;
gli piacerai ancor di più con la tua parola.
Dì la tua parola e accogli la Parola;
dì la tua parola umana e concepirai la Parola di Dio.
Che cosa aspetti ancora? Perché tremi? Hai paura?
Abbi fede, parla e ricevi il Verbo di Dio!
Apri il tuo cuore alla fede, le tue labbra alla parola.
Ecco, colui che è il desiderato di tutte le genti,
sta fuori e bussa alla tua porta. Non lasciare che egli passi oltre!
Alzati, corri, apri!
(breve silenzio)
Maria allora disse:
Eccomi, sono la serva del Signore; avvenga di me quello che hai detto.
CANTO:
Acqua di fonte cristallina
Acqua di fonte cristallina e pura,
sei l’innocenza ed il candore, o Madre;
o terra fertile, aperta al sole,
su te lo sguardo posa il tuo Signore.
Al messaggero del divino annuncio
con umiltà e fede hai creduto;
è ormai compiuto il tempo dell’attesa:
accogli nel tuo grembo la parola.
Acqua di fonte cristallina
Tu sei, Maria, fonte di speranza:
verso di te la Chiesa si rivolge;
e nel tuo amore, nella tua obbedienza,
cammina per le strade del Signore.
Presente in mezzo a noi il Figlio tuo,
al Regno guida tutti i suoi fratelli;
per lui sia gloria al Padre che è nei cieli,
nel santo Spirito, eterna vita. Amen.
Tutti: Gloria
MISTERI DELLA LUCE
Lett. Tutto il mistero di Cristo è luce, ma questa dimensione emerge particolarmente negli anni della vita pubblica, quando Egli annuncia il vangelo del Regno.
E’ possibile indicare alla comunità cristiana cinque momenti significativi – misteri luminosi – di questa fase della vita di Cristo:
– il suo Battesimo al Giordano,
– la sua auto-rivelazione alle nozze di Cana,
– l’annuncio del Regno di Dio con l’invito alla conversione,
– la sua Trasfigurazione
– l’istituzione dell’Eucaristia, espressione del mistero pasquale.
(Gv. Paolo II)
Tutti: Padre nostro
Meditazione:
Lett. Or ci fiorisca dal cuore un canto
come un dono da offrirti, o madre:
tu hai persuaso tuo figlio
a compiere il primo segno alle nozze di Cana.
Dicesti attenta: «Non hanno più vino».
Da allora l’occhio tuo vede per primo
sparir la gioia dai nostri conviti,
ma ora tu sai e puoi comandare.
Sì, non abbiamo più vino, o madre!
Gioia non hanno i nostri amori,
è senza grazia la nostra fortuna,
pure le feste non hanno più fede.
Per la sua fede nell’ora di Cristo
noi a te, Padre, rendiamo la gloria:
tu d’altro vino del Figlio ci sazi,
vino ch’è Spirito, nostra ebbrezza.
(David Maria Turoldo)
CANTO: Magnificat
Tutti: Gloria
MISTERI DEL DOLORE
Lett. Ai misteri del dolore di Cristo i Vangeli danno grande rilievo.
Da sempre la pietà cristiana, specialmente nella Quaresima,
attraverso la pratica della Via Crucis,
si è soffermata sui singoli momenti della Passione,
intuendo che è qui il culmine della rivelazione dell’amore
ed è qui la sorgente della nostra salvezza.
Il Rosario sceglie alcuni momenti della Passione,
inducendo l’orante a fissarvi lo sguardo del cuore e a riviverli.
Tutti: Padre nostro
meditazione:
Lett. 1: A Maria nel sabato Santo.
Maria, tu nel sabato del silenzio di Dio sei e rimani la “Vergine fedele”
e ci ottieni la “consolazione della mente”.
Tu ci sussurri una parola, simile a quella detta un giorno dal tuo Figlio:
“Se avrete fede pari a un granellino di senapa..!” (Mt 17,20).
Tu vorresti che noi, partecipi del tuo dolore,
partecipassimo anche della tua consolazione.
Tu sai, infatti, che Dio “ci consola in ogni nostra tribolazione
perché possiamo anche noi consolare.
Lett. 2: Maria, tu nel sabato della delusione sei la Madre della speranza
e ci ottieni la «consolazione del cuore».
Dal silenzio che ti avvolge ti sento ripetere,
come un sospiro, la parola del tuo Figlio:
“Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime” (Lc 21,19).
Tu, o Maria, hai imparato ad attendere e a sperare.
Lett. 1: Maria, Tu, nel sabato dell’assenza e della solitudine,
sei e rimani la madre dell’amore e ci ottieni la “consolazione della vita”.
Come puoi rimanere salda
mentre gli amici del tuo Figlio fuggono, si disperdono, si nascondono?
Mi pare di sentirti rispondere di nuovo con le parole del tuo Figlio:
“Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. (C.M. Martini)
CANTO: Ave Verum (Mozart)
Ave Verum Corpus,
natum de Maria Virgine,
vere passum,
immolatum
in cruce pro homine.
Cujus latus perforatum
unda fluxit et sanguine,
esto nobis praegustatum
in mortis examine,
in mortis examine.
Ave, o vero corpo, nato da Maria Vergine,
che veramente patì e fu immolato sulla croce per l’uomo,
dal cui fianco squarciato sgorgarono acqua e sangue:
fa’ che noi possiamo gustarti nella prova suprema della morte.
Tutti: Gloria
MISTERI DELLA GLORIA
Lett. 1:« La contemplazione del volto di Cristo non può fermarsi all’immagine di Lui crocifisso. Egli è il Risorto! ».
Dopo il buio della Passione, siamo invitati a fissare lo sguardo sulla gloria di Cristo nella Risurrezione e nell’Ascensione.
Al centro di questo percorso, la Pentecoste, che mostra il volto della Chiesa quale famiglia riunita con Maria, ravvivata dall’effusione potente dello Spirito, pronta per la missione evangelizzatrice.
Tutti: Padre nostro
meditazione:
Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
Umile ed alta più che creatura,
Termine fisso d’eterno consiglio,
Tu se’ colei che l’umana natura
Nobilitasti sì, che ‘l suo Fattore
Non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore
Per lo cui caldo nell’eterna pace
Così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
Di caritade, e giuso [intra] i mortali
Se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande, e tanto vali,
Che qual vuol grazia, e a te non ricorre,
Sua disianza vuol volar senz’ali.
La tua benignità non pur soccorre
A chi domanda, ma molte fiate
Liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietade,
In te magnificenza, in te s’aduna
Quantunque in creatura è di bontade. (Dante)
Tutti: Padre nostro
CANTO: O donna gloriosa
O donna gloriosa,
alta sopra le stelle,
nutri sul tuo seno,
Dio che t’ha creato.
In te Vergine santa
canta la terra.
Quel che Eva ci tolse
ce lo rendi nel figlio
e dischiudi il cammino
verso il regno dei cieli.
In te Madre di luce
gioisce il mondo.
Sei la via della pace
sei la porta regale:
ti acclaman le genti
dal tuo Figlio redente.
A te dolce Regina
guardano i popoli.
A Dio Padre sia lode
e al Figlio Signore
e allo Spirito Santo
sia gloria per sempre;
d’una veste di grazia
t’hanno adornata.
Amen.
Tutti: Gloria
Salve Regina
LITANIE
Come stupirsi se l’animo sente il bisogno, alla fine di questa preghiera, in cui ha fatto intima esperienza della maternità di Maria, di sciogliersi nelle lodi per la Vergine Santa, sia nella splendida preghiera della Salve Regina, che in quella delle Litanie lauretane?
Sac.: Signore pietà Tutti: Signore pietà
Sac.: Cristo pietà Tutti: Cristo pietà
Sac.: Signore pietà Tutti: Signore pietà
Santa Maria prega per noi
Santa Madre di Dio prega per noi
Santa Vergine delle Vergini prega, prega per noi
Figlia prediletta dal Padre, prega per noi
Madre di Cristo re dei secoli, prega per noi
Gloria dello Spirito Santo, prega, prega per noi
Vergine figlia di Sion, prega per noi
Vergine povera e umile, prega per noi
Vergine mite e docile, prega, prega per noi
Serva obbediente nella fede, prega per noi
Madre del Signore, prega per noi
Cooperatrice del Redentore, prega, prega per noi
Piena di grazia, prega per noi
Fonte di bellezza, prega per noi
Tesoro di virtù e sapienza, prega, prega per noi
Signora di bontà immensa, prega per noi
Signora del perdono, prega per noi
Signora delle nostre famiglie, prega, prega per noi
Regina dell’amore, prega per noi
Regina di misericordia, prega per noi
Regina della pace, prega, prega per noi
Regina delle vergini, prega per noi
Regina di tutti i santi, prega per noi
Regina concepita senza peccato, prega, prega per noi
Regina assunta in cielo, prega per noi
Regina del cielo,e della terra prega per noi
Regina dell’universo, prega per noi
Sac.: Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
Tutti: abbi pietà di noi.
Sac.: Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
Tutti: abbi pietà di noi.
Sac.: Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
Tutti: dona a noi la pace.
Preghiamo
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Benedizione
CANTO: Regina caeli
Regina caeli, laetàre, allelùia,
quia quem meruìsti portàre, allelùia,
resurrèxit, sicut dixit, allelùia.
ora pro nobis, alleluia
Rallegrati Regina del cielo
Cristo, che hai portato nel grembo,
è risorto, come aveva promesso.
Prega il Signore per noi. Alleluia,
.