(maggio giugno 22)
prepariamoci
Questa rubrica si presenta con un carattere molto “pastorale” e, ohimè!, poco scientifico.
Risponde all’esigenza di aiutare i lettori e gli animatori a valorizzare i testi proposti nella liturgia domenicale.
Perché queste note non risultino inutili o addirittura controproducenti, va sempre premessa una riflessione sulla lettura in questione, preferibilmente con il metodo della “lectio divina”.
Solo dopo, si porrà il problema di come comunicare a coloro che ci ascoltano quanto lo Spirito ci ha suggerito
e così anche loro potranno aprire il cuore alla voce dello Spirito.
Volendo essere una rubrica aggiornata ogni settimana, le indicazioni saranno inevitabilmente brevi,
un po’ frammentarie ma spero non disutili.
https://www.chiesadimilano.it/servizioperlapastoraleliturgica/canti-liturgici
Sito diocesi per canti
PENTECOSTE – Messa nel giorno
At 2, 1-11
Tema:
racconto della discesa dello spirito sopra gli apostoli
Genere letterario:
racconto solenne
Indicazioni per la proclamazione:
facciamo emergere l’entusiasmo nel vedere la potenza delloSpirito che trasforma tutti
Sal 103 (104)
Tema:
lo Spirito creatore
Genere letterario:
lode estatica
Indicazioni per la proclamazione:
passerei da una tonalità “trepida” (1 strofa), in crescendo verso una tonalità solenne (3ª strofa)
ritornello: ASSOLUTAMENTE CANTATO
1 Cor 12, 1-11
Tema:
i doni dello Spirito e la sintesi nella carità
Genere letterario:
finto racconto che si rivela come una proclamazione e una forte esortazione
Indicazioni per la proclamazione:
tono veloce, quasi affannato, per esprimere la ricchezza dei doni
Canti:
Non do indicazioni specifiche, ricordo solo che si tratta di una delle più grandi solennità dell’anno; “un pezzo” di Pasqua
ASCENSIONE DEL SIGNORE
Questa festa è la seconda pagina del trittico Pasquale era dunque una solennità pari a quella del giorno della risurrezione.
Nb.: Anche se la festa dell’Ascensione cade quest’anno il 26 maggio, giorno feriale, per non perderne la memoria, la celebreremo domenica 29 maggio.
At 1, 6-13a
Tema:
Due momenti scanditi da due domande:
è questo il tempo in cui arriverà il regno?
Perché state a guardare in cielo?
Queste due domande scandiscono il contenuto di questo bellissimo brano: la risurrezione di Gesù si realizza nel suo andare al Padre per donarci lo Spirito.
Nel parlare di Gesù che sale al cielo, Luca si richiama direttamente alla risurrezione. Il messaggio centrale del brano è l’invito ad attendere lo Spirito per poter portare il Vangelo agli estremi confini del mondo.
Genere letterario:
dialogo che si fa annuncio
Indicazioni per la proclamazione:
i ricchissimi contenuti del brano richiedono di sottolineare alcune frasi, già sapendo che non passeremo tutto il contenuto. Le frasi potrebbero essere:
riceverete la forza dallo Spirito Santo…; Questo Gesù, … assunto in cielo, verrà …».
Sal 46 (47), 2-3. 6-9
Tema:
Questo antico inno che proclama di Dio come “Re” diventa l’occasione per esprimere tutta la gioia del ritorno di Gesù al cielo
Genere letterario:
inno
Indicazioni per la proclamazione:
Tantissima gioia; il ritornello, certamente cantato; (potrebbe essere “Popoli tutti lodate il Signore!)
Se non si canta tutto il salmo, è bene che tutta l’assemblea proclami la prima strofa con esultanza; lasciando le altre due strofe (come specificazioni di questa gioia) al solista.
Ef 4, 7-13
Tema:
Il testo parte da un pensiero un po’ complesso; ma nessuna paura. Quest’oggi ci serve solo per spalancare il cuore alla gioia: Gesù può salire al cielo perché prima si è fatto uno di noi e a noi lascia il compito di edificare il suo corpo che è la Chiesa.
Genere letterario:
Come spesso succede a Paolo, un passaggio dottrinale lascia posto ad una acclamazione di gioia
Indicazioni per la proclamazione:
sottolineiamo alcune frasi.
Io, per esempio, sceglierei:
a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono…
Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose…
alcuni … apostoli ,…altri profeti, .altri pastori e maestri, allo scopo di edificare il corpo di Cristo!
Canti:
Si privilegino canti solenni a canti “intimi”.
Nessuno vieta di fare anche qualche canto allo Spirito
DOMENICA VI di Pasqua
At 21, 40b – 22, 22
Tema:
Ai Giudei che lo contestano per aver annunciato il Vangelo ai Pagani, Paolo risponde raccontando la sua conversione.
Genere letterario:
racconto autobiografico
Indicazioni per la proclamazione:
il racconto è vivace e dialogico; variare i toni di voce per non sciupare la scorrevolezza del brano.
Sal 66 (67), 2-3. 5-6. 7b. 8
Tema: e Genere letterario:
esplosione di gioia
Indicazioni per la proclamazione:
Sicuramente va cantato il ritornello.
Nota bene:
durante la Pasqua il primo ritornello è sempre “Alleluia”
con la possibilità di un secondo ritornello che è quello che si trova scritto sui foglietti.
Sarebbe bello osare di cantare anche il resto del salmo; in ogni caso il solista utilizzi un tono vivace, gioioso (veloce);
la terza strofa è bene invitare tutta l’assemblea a proclamarla insieme.
Eb 7, 17-26
Tema:
Ragionamento complesso per sottolineare la differenza tra l’antico sacerdozio e il nuovo-definitivo sacerdozio di Cristo.
Genere letterario:
brano dottrinale.
Indicazioni per la proclamazione:
sottolineerei alcuni passaggi per non perdere tutto il contenuto:
“Si ha così l’abrogazione di u un n ordinamento precedente”…
“si ha invece l’introduzione di una speranza migliore”…,
“Gesù è diventato garante di un’alleanza migliore”.
E la conclusione:
Questo era il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli.
Canti:
È ancora tempo di Pasqua: si abbondi con canti ricchi di alleluia;
si tenga presente l’arrivo del nuovo tema: lo Spirito Santo.
NB.: Il canto al Vangelo sia un “vero” alleluia e non semplicemente un canto che contiene l’alleluia.