Progetti e passi per rilanciare la venerazione della Parola
Immaginare e condividere
Introduzione.
Tra gli obiettivi che il vescovo pone alla sua visita pastorale c’è la riflessione intorno alla parola di Dio e al riguardo ci chiede una recensione, una valutazione, una proposta di rilancio. Con il Consiglio pastorale abbiamo pensato di costituire tre gruppi per sviluppare la riflessione intorno a:
1. La parola di Dio nel primo annuncio dell’educazione della fede.
2. La parola di Dio nella formazione permanente del cristiano.
3. La parola di Dio nella celebrazione della fede.
Questi gruppi di cui si è già cercato qualche referente, attendono la partecipazione e il contributo di quanti sono sensibili al tema specifico. Di seguito le date degli incontri e qualche domanda su cui siamo invitati a riflettere:
La parola di Dio a livello del primo annuncio… (= formazione dei ragazzi)
1 incontro: data da definire
La parola di Dio e la “formazione permanente”
1 incontro: data da definire
La parola di Dio nella celebrazione della fede.
1 incontro: martedì 6 giugno ore 21.00
(Se si riterrà opportuno ci si re_incontrerà anche lunedì 12 giugno)
Tre aree di lavoro
PRASSI E AREE DA CONSIDERARE PER LA RECENSIONE, LA VALUTAZIONE, IL RILANCIO
A livello di primo annuncio ed educazione della fede
1.1. Forme di primo annuncio del Vangelo
“Primo annuncio”: “Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”. [Papa Francesco, EG 164]
- Centri d’ascolto Caritas, attività sportiva, oratorio estivo possono essere considerate forme di primo annuncio del Vangelo? In che senso? Ne esistono altre? Come (se) la Parola di Dio entra nella formazione dei volontari di queste opere?
1.2. Ci sono cammini di catecumenato? La Scrittura li scandisce? Riesce a diventare lampada goduta e cercata dai catecumeni e da quanti li accompagnano?
“Catecumenato”: propriamente è il percorso di iniziazione degli adulti al battesimo.
Il cammino locale si inserisce su quello diocesano. Sono per ora casi straordinari: ove presenti, occorre valutarli singolarmente con chi li cura.
Esiste poi una proposta decanale per la preparazione alla Cresima degli adulti: anche questa può essere qui utilmente valutata.
1.3. Nell’iniziazione cristiana, la Scrittura innerva gli itinerari e le loro tappe? Attraverso quali consuetudini il testo biblico viene inteso, ascoltato, letto dai ragazzi? In che misura le famiglie dei ragazzi, anche in occasione di incontri formativi e informativi, vengono ad ascoltare la Scrittura?
- Quali brani biblici vengono proposti ai bambini nel percorso di iniziazione? Come si inseriscono nel percorso?
- In che modo vengono proposti? Viene insegnato un metodo per accostare la scrittura (es. un tempo si usava la “biro a 4 colori”)?
- Come e quando viene proposta la Parola di Dio ai genitori dei ragazzi? Come reagiscono a questa proposta?
1.4. Si approfitta delle proposte ormai consolidate per l’introduzione dei ragazzi al testo biblico (Ragazzi nel mondo della Bibbia)?
“Ragazzi nel mondo della Bibbia” è un’iniziativa promossa dalla Pastorale vocazionale del Seminario di Milano, Azione Cattolica e Fom: si tratta di settimane bibliche rivolte a ragazzi e ragazze (preadolescenti e adolescenti) nel corso dell’estate. Sul sito della Diocesi non trovo traccia dopo la pubblicazione (del 21/2/2020!) delle due proposte per l’estate 2020, immagino poi annullate per covid.
Non conosco altre proposte simili.
1.5. I percorsi di educazione della fede dopo l’iniziazione cristiana (preadolescenti, adolescenti, giovani) prevedono una robusta familiarizzazione con la Scrittura?
- In quali occasioni viene proposta la Parola di Dio in ciascuno di questi percorsi? Come viene accostata?
1.6. Lungo i cammini di preparazione al matrimonio cristiano si cura con particolare delicatezza l’avvio o il riavvicinamento delle coppie al testo biblico?
- Quali brani biblici vengono proposti? Come si inseriscono nel percorso?
1.7. Altre iniziative e percorsi attinenti a questo primo livello.
- Esistono altre occasioni di riflessione sulla Parola di Dio, o a partire da essa?
PRASSI E AREE DA CONSIDERARE PER LA RECENSIONE, LA VALUTAZIONE, IL RILANCIO
A livello di “formazione permanente”
2.1 Prendendo come stimolo questa domanda non:PRASSI E AREE DA CONSIDERARE PER LA RECENSIONE, LA VALUTAZIONE, IL RILANCIO
si sente l’esigenza dei gruppi di ascolto (gruppi di 10-15 persone che si trovano per una meditazione della parola secondo lo schema della lectio.
A quali età-gruppi potremmo pensare (preadolescenti? Adolescenti? Giovani? Famiglie?)
Con riferimento esplicito alla diocesi? Con riferimento esplicito al percorso della parrocchia-o del decanato?
2.2 lectio divina
Per aiutarci presento tre forme di “lectio”
forma easy : sottolineatura nel brano della frase che più ci colpisce; ricerca della frase centrale del brano: Può servire per cominciare con ipiccoli?
forma consueta (lectio, meditazione, contemplazione, azione)
forma completa (lectio, meditazione, contemplazione, consolazione discernimento, decisione, azione
Ci sono proposte in atto? Ci sono spazi per proporle? A chi? Perché?
C’è almeno un attenzione generale a questo metodo?
2.3 Scuola della Parola
percorso di apprendimento-sperimentazione della “lectio” a livello cittadino (decanale) o diocesano.
2.4 “Itinerari biblici”
Poca differenza dalla “Scuola della Parola”; mi vengono in mente come riferimento, percorsi biblici proposti annualmente dai Paolini.
2.5 Nei gruppi familiari c’è qualcosa di simile? Il consiglio pastorale parrocchiale potrebbe prevederne qualche cenno?
2.6 Lectio e giovani
Su questo punto riporterei la palla il centro: sappiamo immaginare la Parola come seme; cioè da spargere senza pretese…?
Come possiamo “spargere questo seme” tra i giovani?
Aggiungerei: le nostre comunità, come percepiscono la Parola più come comandamento; pèiù come nutrimento; o più come seme?
PRASSI E AREE DA CONSIDERARE PER LA RECENSIONE, LA VALUTAZIONE, IL RILANCIO
A livello di celebrazione della fede (Parola e liturgia)
- 1. La Parola nella messa. Come sviluppare l’idea di “Parola proclamata” e dunque di “Parola che si ascolta”?
Preparazione remota per tutti i fedeli: cosa c’è? Cosa si potrebbe fare?
Preparazione prossima: Il silenzio pre-celebrazione può essere un metodo? Altro?
Preparazione per lettori e animatori:.
Premessa: perché proporsi come lettori-animatori ? E’ da preferire l’incarico fisso che prepara eventualmente ad un “ministero” (servizio riconosciuto ufficialmente o un tassello preciso di vocazione) o un incarico di “servizio”? Quali vantaggi dell’uno, quali vantaggi dell’altro? Quali i pericoli?
Come mi preparo? Come potremmo prepararci?
(Come lettore ) Quando leggo, provo gioia e trepidazione?
(Come ascoltatore) Quando ascolto, percepisco gioia e trepidazione?
Curo i segni che conducono alla “proclamazione”? (Movimenti, posizionare le microfono, tempi, ritmi…)
Risposte alla proclamazione.
Come gestiamo il salmo responsoriale?
Come gestiamo l’acclamazione al Vangelo? (distinguiamo tra un canto che contiene l’alleluia e l’acclamazione (alleluia) al Vangelo?
Siamo soddisfatti di come vengono valorizzate le tre letture? (Oppure alla fine le due letture sono pleonastiche, che conta è solo il Vangelo? Cosa si potrebbe fare di meglio?
3.2 Le scelte del lezionario: qualche difficoltà a? Qualche idea? Siamo contenti di quanto esiste? Ci dà ilsenso di un cammino annuale con tutta la comunità? E’ una traccia che interessa anche i diversi cammini (ragazzi, giovani ecc.)
3.3 omelia
Qual è il suo compito?
Immaginando che il prete sia bravo e si prepari, quali problemi permangono?
(Distacco dalla Parola; fatica a leggere i nostri problemi; un eccesso di moralismo; un eccesso di presentazione dottrinale; argomenti troppo trascurati; argomenti troppo sottolineati ecc.)
Si intravvede qualche radice di questi difetti nella mancanza di altri spazi di ascolto (cifra lectio divina cifra catechesi eccetera)
3.4 Sussidi
Funziona il foglietto domenicale? A che cosa serve di preciso?
Lascia spazio alla “creatività della singola assemblea.
Altri sussidi : C’è qualche altro sussidio per la celebrazione di altri sacramenti , sono freschi, aggiornati?
3.5 La parola nella celebrazione degli altri sacramenti.
Siamo contenti della cura lasciata a questo spazio nel celebrare gli altri sacramenti?
Mantenere questi sacramenti staccati dalla celebrazione della comunità è un’opportunità, o una perdita di opportunità,?
In particolare si prevedono nelle parrocchie celebrazioni penitenziali comunitarie?
Nei funerali si anche spazia con testi non previsti nel lezionario specifico (di fatto un po’ datato)?
3.6 Cosa si fa, cosa potremmo fare per la formazione dei lettori, degli animatori ecc.?
3.7 Struttura tecniche; trasmissione celebrazioni; siamo soddisfatti ?
Si trasmette qualche celebrazione via Internet? Da dove nasce l’esigenza; raggiunge lo scopo? Si utilizzano proiettori, immagini filamati? Il loro utilizzo aiuta o risulta invasivo, senza cura e belleza?
3.8 Altro…