…proclama la Parola!

Non leggere, ma PROCLAMA LA PAROLA!
Il proclamare la «Parola»

…durante la liturgia
costituisce un tutt’uno con il sacramento che si celebra.

L’atteggiamento di chi ascolta dovrebbe contenere lo stesso stupore
che si prova nell’ascoltare il «sì» degli sposi:
sappiamo già cosa diranno ma questo aumenta lo stupore nel sentirlo proclamare.

Fuor di metafora: quando veniamo a messa abbiamo già meditato le letture,
ma proprio per questo ascoltiamo con «Stupore», mettendo da parte il foglietto.

Un grazie ai nostri lettori e qualche stimolo per ben prepararsi

Leggiamo il brano lentamente (a casa, in un clima di preghiera )
e segnaliamo ogni motivo di stupore o di “Stupore”)

Suddividiamo il brano
secondo il contenuto o il genere letterario (supplica, ringraziamento,
testo di morale, racconto storico ecc.)

Diamo un titolo
al brano e troviamone il centro.
Sottolineiamo piccole frasi (poche)
o parole da tenere presenti nella nostra lettura.

Scegliamo il tono
(o i toni) da dare alla nostra lettura.

Correggiamo la nostra lettura
nelle parti che risultano retoriche o sciatte.

Un aiutino…