prepariamoci
Un servizio vicendevole per una liturgia sempre più bella.
Da questa settimana mi impegno con maggior precisione, rispetto a quanto fatto sin qui, a proporre questa pagina sul nostro sito Internet per aiutare quanti debbono leggere o animare la Santa messa.
Il foglio sarà reperibile sul sito dal giovedì precedente (o pressappoco) e col tempo potrebbe diventare un foglio dove ci scambiamo anche idee; per il momento ci accontentiamo così.
Spero che anche per coloro che in quella settimana non hanno un servizio specifico da fare nella liturgia possa essere utile. Se non siete interessati, mi scuso con voi per avermi disturbato e vi invito a dis_iscrivervi dal gruppo. Intanto vi ringrazio Don Andrea
4 febbraio 2024
DOMENICA DELLE PALME – 24 marzo 2024
messa del giorno
(tutte le messe salvo ore 10.30)
(nb.: vedi testi specifici per la messa con la benedizione degli Ulivi)
clicca qui per la messa con benedizionedegli Ulivi
Is 52, 13 – 53, 12
Tema:
Quarto cantico del servo del Signore:” l’uomo dei dolori che ben conosce il patire”.
Nei testi del secondo Isaia (secondo perché rispetto ad Isaia che scriveva nell’VIII secolo, qui l’autore scrive durante l’esilio, anche se hanno alcuni temi in comune) ci sono quattro “Carmi” (canti) che parlano di un servo di Yahwé. Questo è l’ultimo quello più facile da attribuire al futuro messia, a Gesù che vive la passione.
Genere letterario:
elegia (= malinconia affettuosa, ricordo, – forse anche di nostalgia).
Il sentimento elegiaco è quello che fa parlare sottovoce e dir cose bellissime.
Indicazioni per la proclamazione:
Si inizia con una affermazione di grande certezza (“Il mio servo avrà successo!),
per costruire attraverso un flashback la storia di questo “servo”.
Nella lettura occorre dare risalto a questa prima affermazione per sottolineare poi, con diversa pacatezza e vivacità le molte scene di questo sguardo retrospettivo.
NB: i molti spunti di questa descrizione richiedono piccole variazioni nella tonalità trepida e sentita che caratterizza tutta la pagina. La lettura esige molta cura.
Utile una lettura disinvolta quasi gioiosa per la proclamazione del primo paragrafo;
seguono due domande retoriche (da non calcare troppo nel tono) che danno inizio al racconto delle sofferenze. Scegliere in questo racconto alcuni crescendo per tenere desta l’attenzione.
La conclusione all’apparenza gioiosa merita tuttavia un po’ di pacatezza
considerando che tutto ciò lo leggiamo pensando a Gesù.
Sal 87 (88), 2-6a. 9-10
Tema:
un brano di supplica che parla di solitudine e prova
Genere letterario:
supplica
Indicazioni per la proclamazione:
Tono pacato, sentito
Eb 12, 1b-3
Tema:
tenere fisso lo sguardo su Gesù!
Genere letterario:
esortazione (calda e sentita)
Indicazioni per la proclamazione:
tono di entusiasmo frenato .
24 marzo 2024
Messa con la benedizione degli Ulivi
(solo ore 10.30)
Zc 9, 9-10
Tema: -Inno per l’entrata del re
Genere letterario: inno
Indicazioni per la proclamazione:
lettura gioiosa brillante e al contempo pacata
Sal 47 (48), 2-3. 9-11
Tema:
Questo “canto di Sion” celebra la città santa. La bellezza di questo canto scaturisce dalla sovrapposizione di una “geografia spirituale” sulla geografia della città di Gerusalemme
Genere letterario: inno
Indicazioni per la proclamazione:
lettura solenne, gioiosa.
Certamente cantato almeno il ritornello;
la terza strofa si può leggere con tutta l’assemblea (con tono solenne) .
Col 1, 15-20
Tema:
Grandezza di Cristo: principio, capo della Chiesa, il primogenito di quelli che risorgono dai morti.
Genere letterario:
inno
Indicazioni per la proclamazione:
come spesso per i testi di Paolo bisogna fare attenzione all’abbondanza di spunti che ne rendono complicata la comprensione, ma prima ancora la lettura.
Sottolineerei qualche parola che introduce l’idea:
Cristo è immagine del Dio invisibile…
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui…
Egli è principio, primogenito di quelli… Il tema
(con più delicatezza): È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza
CANTI:
INGRESSO .Cantiamo te
SALMO: Ecco, o figlia di Sion, il tuo re
DOPO IL VANGELO: Hosa-a-nna, Hosa-a-a-nna,
SUI DONI: Ti benedirò
SANTO: Osanna eh
ALLO SPEZZARE DEL PANE: Il Signore è la mia forza
COMUNIONE: Re dei Re; (e Credo in te)
CANTO FINALE: Popoli tutti
5 DOMENICA DI QUARESIMA- anno B
E’ opportuno, nella misura del possibile, che in ogni messa si cerchi di raccogliere i consigli proposti dal Coro per il canto (comprese le modalità di lettura del canto dopo il vangelo e allo spezzare del pane)
VANGELO DIALOGATO (Anche se non siamo i lettori designati, prestiamoci (grazie)
Dt 6, 4a. 20-25
Tema:
nella Legge e nei precetti c’è la memoria (e il memoriale = memoria attiva) dei benefici ricevuti da Dio. L’atteggiamento che ne deriva è quello dell’ “Ascolta”..
Genere letterario:
testimonianza spirituale
Indicazioni per la proclamazione:
Di semplice lettura; si tratta di non perdere nel racconto il respiro “spirituale”
e la gioia di chi si sente salvato.
Sal 104 (105), 2-3. 23-24. 43. 45
Tema:
È tutto Israele in preghiera (forse nella cornice liturgica della rinnovazione dell’alleanza) a proclamare, con questo salmo di ringraziamento, la sua storia come storia della salvezza. Le varie tappe si susseguono alla luce dello stupendo progetto di Dio. (bibbia Cei)
Le righe stralciate per il Salmo responsoriale di oggi, ne sono un’ottima sintesi.
Genere letterario:
lode che nasce dalla storia dei benefici ricevuti da Dio.
Indicazioni per la proclamazione:
laddove non si canti si esprima al massimo livello gioia, quasi concitata.
Ef 5, 15-20
Tema:
meglio la gioia di chi si intrattiene coi “canti spirituali” ,
in confronto al piacere a cui la vita mondana ci spinge
Genere letterario:
esortazione
Indicazioni per la proclamazione:
La prima parte del brano, nel suo invito a distaccarsi dal male, è semplicemente un’apertura per gridare la bellezza della vita nello Spirito;
pertanto ad un tono semplice, pacato (1 parte) si faccia seguire un tono gioioso, quasi entusiasta.
CANTI
INGRESSO: VOGLIO ESALTARE
SALMO: CANTIAMO AL SIGNORE (canto del mare) SIA LODE A JAHVÈ
AL VANGELO: IL SIGNORE È LA LUCE ( Strofe 1 e 4)
DOPO IL VANGELO:
Lett.: Difensore dei deboli, protettore dei disprezzàti,
salvezza di chi non ha altra speranza,
Dio dei nostri padri e di Israele tua eredità,
Ass.:Signore dei cieli e della terra,
creatore delle acque, sovrano di tutto il creato
ascolta le nostre preghiere.
(in canto:) MISERICORDIAS DOMINI
presentazione dei doni: GRANDI COSE
PROFESSIONE DI FEDE:
cel.:Gesù dice a Marta: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?».
Ass.: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
in canto: CREDO CREDO SIGNORE
Santo BUTTAZZO o SEQUERI (200/9)
SPEZZARE DEL PANE:
Letto dal lettore ;
l’assemblea canta: AL SIGNORE CANTERÒ
COMUNIONE: DALL’AURORA AL TRAMONTO
CREDO IN TE SIGNORE
CONGEDO:
…silenzio…
4 DOMENICA DI QUARESIMA- anno B
domenica del cieco nato; al centro della nostra meditazione-preghiera sta il Dio della luce.
Es 33, 7-11a
Tema:
il racconto degli incontri di Mosé con Dio nella “tenda del convegno” è proposto come una “teofania”, una manifestazione solenne di Dio che continua quella del Monte Sinai;
tutti i gesti che si compiono hanno una valenza religiosa e spirituale.
Il popolo all’ingresso della propria tenda segue e fa suo questo incontro.
Genere letterario: racconto
Indicazioni per la proclamazione:
il brano, per sè, è di facile lettura; la sfida è far risuonare
qualcosa dell’esperienza di incontro compiuta da Mosé.
Sal 35 (36), 6-11
Tema:
L’amore di Dio si manifesta nella fedeltà nella giustizia nel giudizio
Vi rispondiamo considerando la preziosità del suo amore,
la sua estensione e la sua capacità di dare vita
Genere letterario:
inno
Indicazioni per la proclamazione:
Servirebbe un tono gioioso e un po’ intimo.
Lo si può immaginare anche come un crescendo dalla prima alla terza strofa.
1 Ts 4, 1b-12
Tema:
un Dio “così” merita una risposta di grande attenzione: una cura a vivere il corpo nella santificazione; una santità che si realizza nell’amore fraterno. È così che nostro corpo si fa luminoso…
Genere letterario:
esortazione
Indicazioni per la proclamazione:
Nel tono esortativo deve insinuarsi un tono quasi contemplativo di fronte ai doni che Dio ci fa.
CANTI:
INGRESSO:
Recitato insieme E Cantiamo te (47)
SUI DONI
Benedirò il Signore
Ti benedirò Signore in ogni tempo
SALMO: Fa splendere il tuo volto Signor (2^ proposta sul foglietto)
VANGELO: Il Signore è la luce (112)
DOPO IL VANGELO: Luce dei miei passi (139)
PROFESSIONE DI FEDE: Credo, Credo Signore, Credo, Credo Signore
ALLO SPEZZARE DEL PANE Credo in te Signore
COMUNIONE. Io vedo la tua luce (119)
CANTO FINALE: Silenzio
3 DOMENICA DI QUARESIMA- anno B
Es 32, 7-13b
Tema:
La grandezza di un inviato di Dio è sempre la sua capacità di intercedere: mettersi frammezzo tra Dio e il suo popolo, implorando, nonostante tutto, per il suo popolo.
A Dio che sembra “stufo” di un popolo disobbediente e ribelle, Moser risponde con una implorazione. Bellissima.
Genere letterario: dialogo che si fa implorazione
Indicazioni per la proclamazione:
Letta la prima parte con un tono discreto, nell’implorazione di Mosé bisognerebbe far trasparire tutto l’amore che quest’uomo ha per il suo popolo; pronto a difenderlo davanti Dio anche con un po’ di “cipiglio”.
Sal 105 (106), 6-7c. 43ab. 44-46
Tema:
Israele prega e proclama, con questo salmo di ringraziamento, la sua storia come storia della salvezza. Le varie tappe si susseguono alla luce dello stupendo progetto di Dio.
Ma quanto bisogno di perdono!
I versetti proposti nel Salmo responsoriale di questa settimana ne sono un passaggio.
Genere letterario:
Potremmo definirlo: una “confessio vitae” che si fa “confessio laudis”
Indicazioni per la proclamazione:
La prima strofa proposta si potrebbe leggere insieme con tutta l’assemblea.
Le altre due il salmista, con la delicatezza di chi loda il Signore, sapendosi peccatore.
Il rit. 1 proposto dalla diocesi mi sembra accettabile: semplice, come una leggera sottolineatura del testo. Servizio per la pastorale liturgica (chiesadimilano.it)
1 Ts 2, 20 – 3, 8
Tema:
La gloria di Dio passa anche attraverso prove e fatiche; la fede della comunità e degli amici si fa consolazione.
Genere letterario:
Quasi una pagina di diario…
Indicazioni per la proclamazione:
Tono pacato che lascia posto nella seconda parte alla gioia degli affetti “credenti”.
Canti
INGRESSO: VOGLIO ESALTARE
SALMO: MISERICORDIAS DOMINI
AL VANGELO:LODE E GLORIA A TE O SIGNORE
strofa cantata con parole foglietto
DOPO IL VANGELO: rit. IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA
AL Credo:
CREDO CREDO SIGNORE (Cantato due volte)
lettura frase proposta dal Vangelo
CREDO CREDO SIGNORE (Cantato due volte)
SUI DONI: BENEDIRÒ IL SIGNORE
Santo SEQUERI (200/9)
SPEZZARE DEL PANE: lettura foglietto + Ilgnore è l mia forza
COMUNIONE: TU MI AMAVI GIÀ
CONGEDO: …silenzio…
1 DOMENICA DI QUARESIMA- anno B
Is 57, 15 – 58, 4a
Tema:
Oggi vi propongo il tema del brano attraverso una brevissima meditazione che vi aiuterà poi a trovare il modo di leggere adeguatamente la lettura.
Il brano sembra indirizzarsi proprio al nostro cuore ancora confuso all’inizio del tempo di Quaresima: pensieri vaghi di ripresa; una voglia di cambiare che non è ancora desiderio e scelta precisa e decisa; già capaci di cogliere l’amore di Dio, ma forse non ancora capaci di conversione.
Tutto questo insieme ci dice il brano di Isaia.
Ci aiutiamo dividendolo in 2 parti con l’aggiunta di una conclusione.
IS 57, 14-19 semi autentici di conversione: a questi dico la mia grande compassione:
14- 15: La mia grandezza non mi impedisce di porre attenzione a voi umili;
16 – 17°: non ho intenzione di rimanere arrabbiato per sempre;
17b – 18 voglio consolarlo
19: “gli creerò un germoglio sulle labbra”, cioè darò loro un canto che sgorgherà e si ingrandirà enormemente.
(is 57, 19 – 58,4) Quanto i malvagi…
20-21 Quanto i malvagi è storia diversa: sono un mare agitato che smuove solo fango.
58,1ss. tentano gesti rituali, sguaiati perché staccati dalla moralità, e poi si lamentano che io non li considero…
Conclusione: Tu profeta grida…
4b: Tu profeta grida a squarciagola: “Non digiunate più come fate quest’oggi”!
Tutto questo insieme rende il brano difficile da leggere.
Genere letterario:
oracolo
Indicazioni per la proclamazione:
leggerei la prima parte con tono affettuoso come di un padre che non sa più come dire l’amore che prova verso un figlio scapestrato.
Leggerei la seconda con un tono più “grintoso”, come di chi richiama e gli pare di parlare a vuoto.
Conclusione: tono robusto per la conclusione, un tono robusto a dire l’importanza e serietà di questo tempo.
Sal 50 (51), 3-6b. 8. 11
Tema:
Grande supplica. Ha il suo contesto nella liturgia penitenziale, celebrata nel tempio, che consisteva in accusa dei peccati, richiesta di perdono e offerta di un sacrificio di ringraziamento.
Genere letterario:
Supplica
Indicazioni per la proclamazione:
Utilizzerei un tono calmo, sereno, quasi gioioso; la terza strofa la proporre a tutta la comunità.
(tra i due rit. proposti in canto dalla diocesi, il primo mi sembra più vivace)
2 Cor 4, 16b-5, 9
Tema:
Nella tribolazione del vivere in comunità c’è spazio per la speranza:
al disfacimento del nostro uomo interiore si contrappone la crescita dell’uomo nuovo nello Spirito;
alla fragilità della nostro vivere terreno si sostituirà la gloria del vivere con Dio.
Viviamo dunque le preoccupazioni dell’oggi sapendo di essere stati creati da Dio
e di avere avuto da lui la caparra dello spirito. Spazio alla fiducia.
Genere letterario:
riflessione che si fa esortazione
Indicazioni per la proclamazione:
Partiamo con un tono un po’ scolastico che cerca la chiarezza del discorso
e raggiungiamo poi la dolcezza di un invito ricco di speranza.