Uno sguardo alle letture della Grande Veglia
attraverso le immagini che aiuteranno, ragazzi e comunità, a viverla
Il racconto delle origini
1. Tracciando la diagonale il quadro
ci appare diviso in due parti:
una sovrabbondante di cose;
l’altra spoglia, quasi a a chiedere
un po’ di concentrazione
davanti a quell’uomo
che Dio sta creando.
La posizione della coppia
con le due ali che si staccano dall’uomo
ci ricordano il salmo 8:
«l’hai fatto poco meno degli angeli… l’uomo!
2. Molto bello il sole coloratissimo
con il popolo, gli angeli,
e, sparsi ovunque, altri esseri
a fare da corona.
Tre elementi risaltano:
il sole, «il sole che sorge dall’alto»;
le due tavole( la Legge, la Parola)
e il crocifisso
(la creazione ha lì la usa pienezza).
3. A completare la «storia sacra»,
sulla sinistra, verso l’alto,» il popolo in cammino».
4. Possiamo provare anche qualche indicazione sul come guardare la tela.
Osservate le piccole macchie di verde lungo la diagonale;
sotto le tavole una strana figura: forse un fiore, un’ape, un angelo con le ali,
verde per lo stupore.( è il colore con il quale e Chagall rende questa emozione);
lo stupore che troviamo tra i capelli della donna col bimbo, in fondo alla diagonale
e che troviamo nel simbolo dell’autore (una capretta?) dal muso anch’esso verde.
Chagall, un ebreo, ci introduce nel «canto» della nostra fede,
riconoscendo il valore che Gesù dà alla nostra «storia comune»
e aiutandoci a raccogliere nella Pasqua di Gesù
quel «principio» che troviamo sin dalla creazione del mondo.